Depressione, anche i grandi ne soffrono
13 Maggio 2019Depressione. Tabù, vergogna e pregiudizio regnano ancora sovrani su questo mondo complesso e tormentato della depressione. Non credo sia fuori luogo dire che proprio queste sensazioni derivanti dall’ignoranza, siano il nutrimento principale di quello che sta diventando il male del secolo.
Ma, a tale proposito, è giusto sottolineare come anche grandi uomini, menti eccelse, attrici, attori, sono stati vittime della depressione: Da Sandra Mondaini ad Ornella Vanoni, da Renato Rascel a scrittori come Ottieri, da giornalisti come Indro Montanelli a giganti di cinema, teatro e mondo letterario nella sua totalità, come Vittorio Gassman.
Pubblico di seguito una poesia del grande Gassman, scritta verosimilmente in uno dei tanti periodi di depressione affrontati dall’attore, nella speranza che possa aiutare chi è vittima del mostro, come io chiamo la depressione ed anche possa essere un punto di partenza per il superamento del pregiudizio…
A Dio
Sempre te chiamo,
quando tocco il fondo, so il numero a memoria
e ti disturbo
come un maniaco
abbarbicato al telefono;
lascio un messaggio,
se sei fuori. Perdona.
Perdonami di tutto.
So che a volte cancelli
a qualche fortunato
il debito che tutti
con te abbiamo.
La bolletta falla pagare
a me, ma dimmi almeno
che non farai tagliare
la mia linea: ti prego.
Quando echeggerà
quell’ultimo e dolorante
squillo. Dio, Dio,
non staccare: rispondimi!
Vittorio Gassman
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