Legge di Bilancio da sogno: se solo fosse vera…
16 Ottobre 2016Legge di Bilancio 2017: Via Equitalia. Premi per i pensionati. Niente tagli alla Sanità, anzi qualche cifretta in più, sgravi fiscali per le imprese ed anche per ristrutturazioni di condomini ed alberghi. Una manovra da sogno, se solo ci fossero le coperture per attuarla. Ma il referendum si avvicina e Renzi, che alle frottole è abituato, ora più che mai bisogno di consensi
Legge di bilancio 2017. La manovra lievita in meno di 4 giorni da 22,5 miliardi, come riferito da Padoan martedì alle Camere, a 26,5 miliardi. Quattro miliardi in più, una cosetta da nulla, che, stando agli stessi documenti del governo, è irraggiungibile. Ma, in amore e in guerra… E questa è una vera e propria guerra all’ultimo referendum, Tanto che il presidente del Consiglio ha la faccia tosta di presentarsi, fiero, affiancato dal ministro dell’Economia, in conferenza stampa, senza alcun testo, senza tabelle, senza saper rispondere alle domande dei giornalisti sulle coperture. Motivo? Non ci sono.
Inizia alla grande il Matteo nazionale, annunciando un decreto fiscale per “chiudere Equitalia”,
farla confluire, cioè, nell’Agenzia delle Entrate.
Da fonti del governo, si apprende addirittura che i ministri sono venuti a conoscenza del decreto
in conferenza stampa, in Consiglio non se n’era parlato. Ma non stiamo a guardare le “virgole”, mentre Renzi illustra la manovra dei sogni. “20 miliardi per le imprese”, il capitolo pensioni passa
“da 6 a 7 miliardi”. Sulla sanità, poi, altro che tagli: il premier promette che lo stanziamento passerà a 113 miliardi, dai 111 di quest’anno.
E poi ancora “1,9 miliardi agli statali, per il rinnovo dei contratti e assunzioni di forze di polizia”, “via l’irpef agricola”, “bonus 18enni prorogato”; “600 milioni per il bonus famiglie con due figli”.
E l’elenco non finisce qui. Ce n’è per tutti, benefici per ogni esigenza. Una manovra economica da sogno. Se solo fosse vera…
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