Ci sono momenti, nella vita di ciascuno di noi, in cui, al di là del fatto che siamo credenti o meno, l’unica cosa che riusciamo a fare è pregare. Qualcuno prega il Signore, qualcun altro una realtà che non sa neanche cosa sia. Questo disegno è nato dal pensiero per i terremotati del disastro che ha colpito il Centro Italia la settimana scorsa, ma, soprattutto, a muovermi le mani è stato il pensiero e la preoccupazione costantemente rivolte ad un carissimo amico che si trova a lottare con un serio problema di salute.
Spero che l’estaticità ed insieme l’intensità di questa preghiera possano aiutare tutti coloro che in questo momento ne hanno più bisogno,
Pastelli e gessetti policromi su cartoncino, 20 x 25