Il lago dei cigni è una delle storie che da sempre più mi affascina. In breve, la maledizione di un mago imprigiona alcune giovani donne in corpi di cigni, da cui si liberano solo di notte. La conclusione è stata, negli anni e con le varie interpretazioni, soggetta a cambiamenti: inizialmente lieto, il finale è divenuto drammatico, con la morte della protagonista.
Questo quadro nasce dalla passione personale per la storia in sé e per la danza in genere, che mi ha portato a studiarla fino all’età di diciotto anni.
Pastelli, carboncino e gesso, su cartoncino 70 x 50