E’ miracoloso come a volte la realtà superi la fantasia. L’immagine cui mi sono ispirata per questo disegno l’ho vista in natura, con i miei occhi, rimanendone incantata: questo raggio di luce veniva fuori, prepotente, da un piccolo agglomerato di nuvole. Tutto il resto, come sempre, è venuto da sé.
Le montagne sullo sfondo rappresentano i problemi, le angosce, le preoccupazioni, i pensieri che ognuno di noi ha. Il libro, irrealisticamente galleggiante sull’acqua del mare, è la passione. Il raggio di luce è la speranza. Quel briciolo di speranza che, come diceva Philip Roth, chiunque non sia ricoverato in un reparto di oncologia, conserva, sempre.
Gessetti policromi su cartoncino nero, 30 x 25.