Le interpretazioni di questo disegno sono diverse. La più immediata è la volontà, da parte di una donna, di ridare libertà al suo bell’uccellino, per restituirgli l’aria e la possibilità di volare.
Poi, ovviamente non ci avevo pensato, mentre lo realizzavo, c’è il significato banalmente fallico dell’uccello. Mi è venuto in mente per le proporzioni. Quel volatile stava stretto nella sua gabbietta, così come, evidentemente, era stretto il rapporto che avevano uomo e donna. Ecco perché lei lo lascia andare. Cosa che un uomo non fa mai… Sono sempre le donne a lasciare. E qui si aprirebbe un dibattito infinito.
Pastello e gessetto cromatici, su cartoncino nero, 70 x 50