Due anni di Renzi. Un sogno infranto
16 Febbraio 2016L’Italia dei suoi sogni non esiste. La situazione internazionale è allarmante. Intanto Renzi fa pubblicità ai risultati ( immaginari) del suo governo ed il parlamento s’inceppa sulle Unioni Civili
Due anni di Renzi, con tanto di presentazione “autocelebrativa e che sembra suggerire che gli italiani abbiano una dozzina di motivi per rallegrarsi”. Così, questa mattina, il Financial Times, che aggiunge, “Ma le slide di Renzi proteggono con attenzione la dura realtà: e la sua fortuna sembra si stia esaurendo”.
Il celebre quotidiano finanziario, che, per altro, non è la prima volta che attacca Renzi, è noto per serietà e credibilità. Dunque, come potrebbe giudicare un presidente del consiglio che si vanta delle azioni del proprio governo, mentre l’Italia ed il mondo intero attraversano un momento cruciale, per non dire drammatico, a livello finanziario ed umanitario?
La ripresa italiana, a livello economico, secondo l’Istat è molto lenta. I sindacati oggi ci dicono che i cassintegrati sono in aumento. La banche italiane sono state forse quelle che hanno maggiormente risentito del crollo del mercato globale. E questa è la realtà di casa nostra. Ma non è tutto. C’è, sul tavolo, la questione di come rispondere alla crescente minaccia dell’Isis, distante circa 300 chilometri dall’isola siciliana di Lampedusa. Mentre, oltre tutto, iniziano a venir fuori accuse su possibili responsabilità di Renzi nell’incresciosissima questione della morte di Giulio Regeni.
In un contesto del genere, viene da domandarsi, è ancora il caso di tenere il parlamento bloccato dalla legge sulle unioni civili? Con tutto il rispetto che a tale riforma è dovuto, non ci sembra, in tutta franchezza, argomento della massima urgenza, mentre, oltre tutto, la civiltà sta crollando attorno a noi, basti vedere cosa è successo in Siria nelle ultime ore: Cinque ospedali e due scuole sono stati colpiti nel nord del Paese, con un bilancio, ancora provvisorio, di almeno 50 morti fra i civili, alcuni dei quali bambini.
In questo contesto internazionale, non è un tantino fuori luogo che il parlamento italiano si concentri sulle unioni civili e che il premier continui a parlare dei risultati ottenuti in due anni?
A noi, sembra pura follia. A noi pare che l’esaltazione che ha portato Renzi a dirigere il governo si debba sciogliere da un momento all’altro di fronte alla realtà. Perché l’Italia dei suoi sogni non esiste, se non dentro i palazzi del potere. Perché nel mondo la civiltà sta crollando di fronte agli occhi di tutti. Perché neanche un folle resterebbe indifferente di fronte a morti, tra cui bambini, corpi dilaniati, crisi economica ancora pesante e cittadini, cittadini del Paese che lui guida, o dovrebbe guidare, ridotti alla fame.
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