Caserta, la ministra promuove la riforma costituzionale davanti a camorristi. Motivo in più per andare, in massa, a votare NO al Referendum di ottobre

E’ il partito di governo, il Pd. E’ la signora delle riforme, la Boschi. Il fatto che, nella sala che ha ospitato la sua prima uscita pubblica per propagandare il referendum di ottobre, ci fossero, ad applaudire, il sindaco Pd di Casapesenna, Marcello De Rosa e l’ex sindaco Pd di Marcianise, Filippo Fecondo,  indagati in due distinte inchieste della Dda di Napoli, parla chiaro e ci racconta bene ogni dettaglio della classe dirigente che governa l’Italia.

Il Pd è un partito logoro, che, pur di non perdere consensi, si affida all’appoggio di delinquenti di ogni specie. Quanto alla bella addormentata fra i Boschi, ormai lo sappiamo, oltre al bel faccino, c’è molto poco, davvero poca sostanza.

Parlava, felice e fiera delle sue riforme costituzionali, senza il rispetto che mai ha avuto, nei confronti dei padri costituenti, ma felice per i consensi di personaggi come De Rosa e Fecondo.

Secondo le indagini seguite dal pm Catello Maresca, De Rosa nel 2014 ha vinto le elezioni anche grazie al sostegno dell’ex sindaco Fortunato Zagaria, anche lui indagato per concorso esterno in associazione camorristica e imputato in un processo per minacce ai danni dell’ex primo cittadino Giovanni Zara. Un sostegno emerso da alcune trascrizioni di intercettazioni tra Zagaria e De Rosa nel maggio e giugno 2014, in coincidenza con le amministrative. Per Fecondo,  invece, le accuse affondano in anni più lontani, tra il 2001 e il 2006, quando per gli inquirenti fu eletto sindaco con l’appoggio elettorale del clan Belforte.

Tutta gente per bene, insomma. Ha davvero motivo di essere felice, la nostra bella addormentata fra i Boschi, che, pure, rischia ancora di deturpare quella Costituzione perfetta, che ci concede ancora i principali diritti da cittadini.

Motivo in più per andare, in massa, a votare NO a questo scempio politico. Adesso siamo davvero noi cittadini a muovere le redini di un governo di burattini che ci sta portando al disastro.