Ponte Morandi. “Barriere incollate col vinavil”. Arrestati manager di Autostrade. “Sapevano della difettosità
11 Novembre 2020Ponte Morandi. Arrestati Castellucci e altri manager di Autostrade per l’Italia
La Guardia di Finanza ha arrestato questa mattina tre attuali manager e tre ex dirigenti di Aspi nell’ambito di un’inchiesta parallela a quella del crollo del ponte di Genova: per i magistrati, «sapevano della difettosità» di alcune barriere e «della loro pericolosità»
Sembra una barzelletta, ma purtroppo non lo è. Nel crollo del ponte Morandi, nel quale diverse persone hanno perso la vita, le abitazioni, le vetture, ci sono state responsabilità gravissime di questioni sapute e taciute, tra cui alcune barriere attaccate col vinavil. I magistrati hanno lavorato a lungo fino ad arrivare all’arresto di questi signori della finanza nazionale che mangiano quello che possono, noncuranti del benessere, ma che dico, dell’incolumità dei cittadini
L’inchiesta che ha portato agli arresti è nata dopo il crollo del ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto del 2018, che ha causato la morte di 43 persone, e si è mossa in modo parallelo ad essa.
In particolare, riguarda la fornitura di barriere fonoassorbenti risultate poi pericolose.
Le accuse ipotizzate nei confronti degli arrestati sono attentato alla sicurezza dei trasporti e frode in pubbliche forniture.
La Guardia di Finanza, in una nota, parla di «numerosi e gravi elementi indiziari e fonti di prova», acquisiti con testimonianze e analisi documentali e tecniche: in particolare, sarebbe emersa la «consapevolezza», da parte degli arrestati, «della difettosità delle barriere e del potenziale pericolo per la sicurezza stradale, con rischio cedimento nelle giornate di forte vento (fatti peraltro realmente avvenuti nel corso del 2016 e 2017 sulla rete autostradale genovese)» e «la consapevolezza di difetti progettuali e di sottostima dell’azione del vento, nonché dell’utilizzo di alcuni materiali per l’ancoraggio a terra non conformi alle certificazioni europee e scarsamente performanti». La resina usata per le barriere — come ammette un indagato in una intercettazione — non aveva il marchio CE: «Sono incollate con il Vinavil», mentre altre si sono «sbragate». «Quante sono le ribaltine scese — chiede Donferri — e quanti i Comuni che hanno rotto il c…? Solo Rapallo ha rotto il c…». E poi, ridendo: «Gliele abbiamo ritirate su e ci siamo inventati il criterio della manutenzione…».
Ecco ora il c… lo ha rotto loro qualcuno e forse, ma solo forse, se mai arriveranno ad essere ospitati dalle patrie galere, ci sarà un minimo di giustizia.
“La mente dell’uomo superiore ha familiarità con la giustizia; la mente dell’uomo mediocre ha familiarità con il guadagno.”
(Confucio)
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