Caso Grillo, i genitori di Silvia: “Basta fango su nostra figlia”
29 Aprile 2021Caso Grillo. Ha pianto, si è disperata, ha provato dolore fisico e morale, si è vergognata ma ha avuto il coraggio di denunciare.
Ma per papà Grillo è tutto normale, Silvia era consenziente. Ci vuole un bel coraggio a fare sesso con quattro ragazzi la stessa sera, a meno che non si faccia il mestiere più antico del mondo. Ѐ una reazione vergognosa, quella del Grillo nazionale, che, dopo la scomparsa di Casaleggio senior si è bevuto il cervello, cosa che probabilmente era avvenuta già da prima, ma la grande testa di Gian Roberto aveva ben tenuto nascosta.
E forse è ancora più vergognosa l’eco mediatica quasi inesistente, dal momento che la vicenda è gravissima e riguarda il figlio di un personaggio sovraesposto. Ma siamo in Italia signori, il Paese in cui la stampa è pilotata da poteri forti e meno forti, ma sicuramente non fa il suo dovere d’informazione.
“Speriamo che questo fango sia spazzato via facendo emergere la verità” dicono i genitori della ragazza che è stata stuprata al figlio di Grillo e dai suoi tre amici.
“Abbiamo appreso che frammenti di video intimi vengono condivisi tra amici, come se il corpo di nostra figlia fosse un trofeo: qualcosa che ci riporta a un passato barbaro che speravamo sepolto insieme alle clave”, dicono ancora i genitori di Silvia, che hanno assunto come avvocato Giulia Bongiorno.
Francamente speravamo anche noi che episodi come quello subito da Silvia appartenessero ad un passato seppellito insieme con le lave. Purtroppo, invece, barbarie del genere si verificano ancora, probabilmente rovinando per sempre la vita di una giovane ragazza senza colpe.
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