Aborto. Svolta a San Marino: l’interruzione di gravidanza diventa legale
29 Settembre 2021Aborto. Dopo 43 anni rispetto all’Italia, nella piccola repubblica indipendente l’interruzione volontaria di gravidanza non è più reato
Aborto. Quando ho letto la notizia, non credevo ai miei occhi: non ho remore nel dire che non pensavo ci fosse ancora in Europa uno stato in cui l’interruzione di gravidanza non fosse legale. E invece, eccolo lì, San Marino, dove fino a ieri l’aborto era un vero e proprio reato, penalmente perseguibile e con il carcere come conseguenza.
Solo adesso questa barbarie è stata abolita. Dopo un referendum con vittoria schiacciante dei sì, finalmente vengono rispettati i diritti delle donne, per i quali si è combattuto tanto e per diversi anni. Finalmente, anche a San Marino, le donne che decidono d’interrompere una gravidanza non saranno costrette ad andare in altre regioni, così com’è stato sinora.
Parlo di barbarie, perché tale era. Osteggiare le donne in una decisione sempre e comunque sofferta, non riesco a considerarlo diversamente. Un ritardo rispetto all’Europa che sarà costato caro a quelle donne che si sono trovate costrette a non portare a termine una gravidanza, già provate dalla decisione, dal gesto in sé e dal lutto che le accompagnerà fino a che avranno vita. Non conosco donna che non abbia vissuto l’aborto con grande senso di colpa e non conservi il lutto, perché tale è, per gli anni a venire. Immaginiamo solo come potesse essere a San Marino fino ad ora. Un anacronismo di gravità inaudita, che per fortuna e grazie alla forza delle donne, da oggi in poi avrà fine.
“Solo una donna può capire che cosa vuol dire rinunciare a una gravidanza. È qualcosa che, anche con le migliori intenzioni, gli uomini non possono capire”. (Fiorella Mannoia)
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