Adele, Lagerfeld critica le sue curve, accuse da ogni parte allo stilista
18 Ottobre 2021Adele, giovane e sfavillante talento britannico della musica, da sempre bellissima donna curvy, è stata criticata, in modo infelice e sprezzante, da Karl Lagerfeld. Difesa da Madonna, dal fisico super: “Adele troppo grassa? Ѐ un’affermazione ridicola – ha dichiarato – Ѐ orribile. Ѐ ridicolo, è la cosa più ridicola che io abbia mai sentito. Non mi piace quando qualcuno dice qualcosa di brutto su qualcun altro. Adele è un grande talento e quanto pesa non ha nessuna importanza”. E detto da Madonna…
Belle, strabelle, che più belle non si può; magre, super magre, che al confronto un manichino appare la riproduzione di una donna tondeggiante: così ci vogliono i social, così il web in generale e non ultima la società tutta, cosiddetta civilizzata.
E non importa se abbiamo talento, se cantiamo come un usignolo, se scriviamo da Nobel; la forma fisica è sempre, vergognosamente, in primo piano.
La vicenda della cantautrice britannica Adele ne è una schiacciante dimostrazione. Le critiche di Karl Lagerfeld sulle sue forme generose hanno sollevato un polverone di critiche. Addirittura la super star Madonna, che del suo fisico ha sempre fatto una specie di icona, tanto da avere i muscoli scolpiti più di una ballerina e non un filo di carne, ancora adesso che ha superato i sessanta, si è scagliata contro lo stilista della Maisòn Chanel. Pare addirittura che quest’ultimo, in passato, contattato dal manager di Adele abbia rifiutato di “vestirla” proprio per le sue curve. Una vergogna che più vergogna non si può.
Fatto sta che ora che la cantante britannica ha perso diversi chili, l’abbiamo vista, splendente, in copertina su Vogue, il mensile che detta legge su tutti in fatto di moda.
L’intera vicenda è, nel suo complesso, di gravità inaudita. Come possiamo stupirci, poi, se le adolescenti inseguono modelli irraggiungibili? Come criticarle se mirano ad avere corpi simili alle modelle, che prima di un servizio fotografico passano giorni senza bere neanche un bicchiere d’acqua, per avere ventri piatti come quelli delle Barbie con cui tutte noi, donne adulte, abbiamo giocato da piccole? Ma noi abbiamo acquisito consapevolezza del nostro corpo, sia esso magro, magrissimo, o curvy, abbiamo imparato a piacerci così come siamo, mentre le adolescenti mirano a diventare come le donne che vedono sui social, magari ritoccate, o sulle riviste di moda, dove, più che donne, ci viene offerta l’immagine di manichini più o meno vestiti.
Insomma, si vergogni Karl Lagerfeld, cerchino di riflettere, prima di sparare bombe di gravità inaudita, tutti quelli che si scagliano contro le forme morbide delle donne.
Noi siamo dalla parte di Adele, che ha risposto in modo molto intelligente alle critiche dello stilista: “Io adoro il mio corpo, non ho bisogno di dimagrire per stare bene con me stessa. Non ho mai voluto assomigliare a una di quelle modelle da copertina”. Siamo dalla parte di tutte quelle donne che amano il proprio corpo, al di là del peso o di un filo di cellulite e non possiamo che sperare che le ragazzine raggiungano in fretta l’intelligenza per fare altrettanto, senza inseguire i modelli dei social, che, detto tra noi, prima di una certa età, dovrebbero essere vietati per legge…
“Alta, magra, curvy, bassa – qualunque cosa tu sia, sei bellissima”. “Demi Lovato”
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