Cattafi: “dolore per famiglia Manca”. Madre: disgusto. Sarebbe lui mandante omicidio Attilio
21 Settembre 2016Cattafi al Fatto Quotidiano: “Dolore per la famiglia Manca”. Dura replica di Angela Manca: “A Barcellona, terra di mafia e massoneria, è possibile anche questo”
Il pregiudicato, condannato per mafia, Rosario Pio Cattafi, considerato il trait d’union tra pezzi “deviati” dello Stato e la mafia, ha dichiarato, testualmente di provare rispetto per il “dolore della famiglia Manca”.
Glaciale la reazione della signora Manca, che, da 12 anni a questa parte, non ha mai smesso di cercare la verità sulla morte del figlio, Attilio.
“Solo una persona come Cattafi può pensare che una famiglia colpita profondamente nei suoi affetti più cari possa pensare al risarcimento… ma a Barcellona, terra di mafia e massoneria è possibile anche questo!”, commenta Angela Manca.
Secondo la testimonianza del pentito D’Amico, sarebbe stato proprio Cattafi il mandante dell’omicidio del giovane Attilio Manca. Il quale, per altro, secondo diretta testimonianza di Angela Manca, sarebbe stato il primo a porgere la mano alla famiglia durante la veglia funebre di Attilio.
Lo scorso 9 luglio il pg di Messina Salvatore Scaramuzza, durante la sua requisitoria, accompagnato dai sostituti procuratori della Dda, Vito Di Gregorio ed Angelo Cavallo, applicati in appello al processo Gotha 3, aveva dichiarato: “ Davvero credete alla tesi del complotto? Non ritengo che vi siano dubbi sul ruolo apicale svolto da Cattafi che si è posto come uomo di vertice in grado di relazionarsi con le famiglie mafiose”. “Un soggetto – aveva specificato il pg – che apparentemente vive nelle istituzioni ma che opera nella mafia come anello di congiunzione”. In quella occasione il procuratore generale aveva definito il boss una sorta di “motore apparentemente immobile”, in quanto considerato uomo chiave dei rapporti tra servizi, istituzioni e criminalità, accusandolo tra l’altro di riciclare denaro di Cosa Nostra”.
Non sono mancate, da parte di Cattafi, nei confronti dell’avvocato della famiglia Manca, , difensore di numerosi familiari di vittime di mafia, una serie di minacce.
Le parole di Cattafi sono state quasi l’ennesimo schiaffo in faccia al dolore della famiglia Manca, considerando che stiamo parlando di un pregiudicato, su cui gravitano tutt’ora i lati oscuri di una possibile responsabilità nella morte di Attilio Manca, oltre che nell’omicidio di Beppe Alfano e nella trattativa, più in generale “Demoralizzarmi per le parole di uno come Cattafi? Mai, solo disgusto”, commenta Angela Manca. La donna va avanti per la sua strada, nella ricerca della verità e dimostra, ancora una volta, una forza sovrumana, forse dovuta all’esasperazione di un dolore mai sopito, ma pur sempre una forza invidiabile.
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