Conti imbavaglia Radio2: Niente satira su Renzi
9 Agosto 2016Radio 2: La conduttrice Fornario lascia il programma “Mamma non mamma” per i troppi veti imposti da Carlo Conti, sdraiato ad ogni governo, dunque, attualmente, renziano puro
Stop alle imitazioni, alla satira politica, tanto meno su Matteo Renzi. “Non ci sono le condizioni per continuare a lavorare serenamente, lascio il programma”, dice Francesca Fornario.
Già, perché non bastava imbavagliare la tv cosiddetta di Stato, non era sufficiente sostituire i direttori dei tg con giornalisti “malleabili”. Ora tocca anche alla radio e, addirittura, alla satira.
Ma così è, nell’Italia di Renzi. Il premier non si tocca. Punto e basta. E chi non accetta le condizioni, non può che dimettersi, come ha fatto, giustamente, la Fornario.
Le restrizioni erano arrivate già nell’estate 2015, quando alle due conduttrici del programma in questione, Francesca Fornario e Federica Cifola, era stato concesso d’inserire nelle proprie scenette e imitazioni solo “gente” non di casa nostra, politica sì, ma non italiana. Dunque via libera alla Merkel e alla Lagarde. Un po’ pochino, ma le due conduttrici vi si erano adattate.
Ma adesso è troppo: niente imitazioni, soprattutto niente Matteo Renzi. Conti, naturalmente, smentisce, dicendo che lui non ordina, semmai suggerisce.
Fatto sta che la Fornario ha abbandonato Radio 2 e, probabilmente, molti ascoltatori la seguiranno a ruota. Già, ma che importa? Ciò che conta è che Renzi sia salvo anche dalla satira politica. Forse, dal XIV secolo, anno in cui nacque il genere della satira politica, non era mai successo.
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