Corona virus. Riapertura, Green Card Covid. Cosa ci aspetta?
10 Maggio 2021Corona virus. Le enormi chiavi che hanno chiuso tutti noi cittadini italiani (e quelli del resto del mondo) dentro enormi celle carcerarie da ormai quasi due anni, stanno per essere girate per aprire le gabbie.
Metteremo il naso fuori da queste carceri, pieni di paure. Mai più niente sarà come prima, per quanto in parte rassicurati dall’iniezione di sieri protettivi nei confronti della guerra che stiamo combattendo.
Avremo la possibilità di spostarci da una regione all’altra e addirittura da uno stato all’altro grazie ad un tesserino chiamato Green Card Covid. Di che si tratta? Dell’attestazione di aver avuto la malattia, o di essere vaccinati, o anche solo di aver fatto un tampone due giorni prima. Una sorta di specchietto per le allodole. Già, perché chi è stato malato può aver superato la formazione degli anticorpi, chi è vaccinato può non averli sviluppati. Quanto a chi ha fatto il tampone… può aver contratto il virus subito dopo.
L’impressione è che questa riapertura, che, per carità, fa piacere a tutti e soprattutto dovrebbe far ripartire l’economia, priorità di Draghi, non ci mette affatto in sicurezza. Speriamo di non doverci trovare in una fase 4 che sarebbe disastrosamente scoraggiante per tutti noi e farebbe fare all’economia un catastrofico passo in dietro.
Speriamo, ma temiamo che così non sarà, che potremo tornare a condurre una vita normale, uscire, toccarci, abbracciarci, perché questa guerra è diventata estenuante, ma l’impressione, purtroppo, è che siamo ancora molto lontani dal vincerla.
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