Covid-19. Conseguenze sui bambini e disturbi alimentari in aumento
23 Marzo 2021Covid-19. Parliamo e sentiamo parlare tanto di vaccini, del numero di malati e morti, del colore delle regioni.
Esiste, però, tutta una realtà che gravita attorno al Corona virus di cui quasi nessuno sottolinea la gravità.
La prima è rappresentata dalle conseguenze psicologiche sui bambini. I bambini, il tesoro di qualunque società, che dovrebbero conservare più a lungo possibile la spensieratezza e l’ingenuità, riportano, a causa del virus, conseguenze anche pesanti, dalla comparsa di comportamenti regressivi, come il voler tornare a dormire nel letto con mamma e papà, ad irritabilità, ansia, disturbi comportamentali.
Questi anni, che speriamo si fermino a due, stanno creando una serie di effetti collaterali al virus stesso. E la cosa più grave, nel caso dei bambini, cui viene sottratta una fetta d’ingenuità, è che nessuno può darci la certezza che torneranno ad essere spensierati come prima. Francamente non mi sento di dare una risposta positiva. Credo, invece, che, un po’ come i piccoli che si sono trovati travolti dalle guerre, resteranno segnati a vita e trovo gravissimo che la stampa, tutta presa dalle rocambolesche vicende politiche e dal Paese che è diventato un triste arcobaleno, non si occupi abbastanza di temi come questo, scottante, commovente nella misura in cui ai bambini viene rubata l’infanzia.
Altro tema di cui non si sente parlare, nonostante la gravità è l’aumento, dall’inizio della lotta al Covid, dei disturbi alimenari, addirittura del 30%.
La pandemia ha modificato per sempre le nostre abitudini. Parliamo dunque di “stress da Coronavirus”, che nei soggetti più fragili sfugge a qualsiasi possibilità di controllo, come nel caso dei disturbi alimentari. Parliamo di patologie serie, che portano sofferenze atroci ed hanno bisogno di cure adeguate, secondo alcuni farmacologiche; a mio avviso psicoterapeutiche.
Se qualcuno dice che quando si soffre di disturbi alimentari si vive come in una bolla, mi sento di dire che quando si hanno questi disturbi si vive all’inferno.
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