Covid-19. Il regalo che mai avremmo voluto: virus, secondo ceppo e Renzi che tenta di scalzare Conte
22 Dicembre 2020Se, fino ad ora, potevamo parlare di pandemia, ora non sarà fuori luogo discorrere di disastro.
Il Natale è una delle feste che maggiormente turba le persone affette da patologie psichiatriche o semplicemente psicologiche. Quali conseguenze avrà su questi soggetti un Natale come questo del 2020? Non è escluso che un evento catastrofico come questo rappresenti una tendenza alla “normalità” per chi di anormalità vive e sopravvive. Ma può essere che in questi soggetti una catastrofe come questa si riveli devastante.
Un fatto è certo e fortemente preoccupante: i vari Dpcm, l’ultimo in particolare, hanno creato confusione più che altro, complici i battibecchi tra schieramenti, in primis la lotta che Renzi sta facendo per scalzare Conte, approfittando della salute dei cittadini. Lo abbiamo osservato tutti: inaffidabile il protagonista, discutibile il metodo, chiara la prospettiva: l’idea di voler riacquistare diabolicamente i propri remoti poteri.
Noi siamo convinti che così non andrà a finire, ma ciò che ora ci preoccupa maggiormente è che il numero di morti e malati per il Covid vada a scemare, che questo nuovo ceppo non divenga una nuova catastrofe e, soprattutto forse, che il vaccino abbia l’effetto sperato. Perché la morte di persone care e meno care è evento sicuramente più disastroso di qualunque battibecco tra politici, cui, per altro, ormai, siamo più che abituati.
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