Covid-19. Renzi contro tutti. Le sue bugie per tornare in auge sfruttando la pandemia del secolo
18 Dicembre 2020Covid-19. Che Renzi sia uno stratega politico, molto preparato, degno dei politici della I Repubblica, non fosse per i risultati che puntualmente non raggiunge, è comune sapere. Che, dunque, il suo modo di fare politica si riveli quasi puntualmente fallimentare, è altrettanto noto a tutti. Il fatto, invece, che sia un uomo lavorativamente responsabile, che studia da mattina a sera, quando trova il tempo, che escogita strategie di continuo e di continuo gli viene fuori un’idea politica che lo faccia rimanere a galla, è aspetto della sua personalità conosciuto solo a chi con lui collabora.
Comunque sia, qualunque cosa faccia, Renzi sbaglia, come sta facendo adesso. Sbaglia e mente, come i grandi politici. Loro, però, non falliscono quasi mai, cosa che il piccolo fiorentino fa quasi sempre.
Nell’intervista di oggi sul Corriere della Sera sfoggia tutto questo con la sua “simpatizzante” intervistatrice, Maria Teresa Meli, che lo segue sin dai tempi dai tempi del Pd. Inizia con “Ora tocca a Conte dare risposte, altrimenti il governo va a casa”. Vero? Falso? Sicuramente d’effetto, come solo Renzi sa essere.
E poi a seguire: “Le parlo con il cuore in mano”: già frase da politico politicante “ormai non m’interessa più che figura faccio” sembra vero! “La verifica è una cosa seria, non è una passerella ad uso delle TV” anche questo, quanto vero sembra! “dicono che sono irresponsabile?” No!!! Solo grottescamente bugiardo, come ogni politico che si rispetti deve essere. “Io so che sarebbe irresponsabile sprecare i soldi europei e tirare a campare anziché provare a cambiare”. Frase d’effetto, non c’è che dire. È un grande, il piccolo fiorentino, nel trovare periodi, anche piccoli, che possano convincere gli elettori.
“Se siamo il Paese che ha il numero più alto di morti (e non lo siamo, diamo un’occhiata alla Germania), dobbiamo dirci che servono più soldi per la sanità”. Anche qui, tanto di cappello al bugiardo piccolo fiorentino, che sta cercando di sfruttare la pandemia più disastrosa del secolo per tornare in auge! È così che risponde alla Meli sul Mes e sul fatto che Conte sia contrario.
Ma il bello arriva quando la domanda riguarda l’accusa che fa a Conte. “Non lo accuso di niente – dice il piccolo fiorentino – gli chiedo chiarezza. Noi siamo l’unico partito a fare un confronto chiaro, semplice, trasparente” Sì, Renzi, trasparente come l’acqua di una pozzanghera! “Abbiamo detto al premier che, se le cose non cambiano, non restiamo al governo. Noi siamo liberi e coraggiosi, per noi la politica è passione, non sistemazione personale”. Sembra vero, Dio se sembra vero. D’altra parte, sul fatto che Renzi sia un bugiardo abbiamo già detto abbastanza…
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