Crisi di governo. Di Battista: “Renzi deve stare fuori dalla porta”
28 Gennaio 2021“Conte deve riaprire a Matteo Renzi, sì o no? Per me Renzi deve rimanere fuori dalla porta e spero che Conte sia il candidato premier m5S e Pd alle prossime elezioni”.
Non le manda a dire Alessandro Di Battista, ex deputato 5 Stelle, dalle poltrone di Accordi & disaccordi, talk politico condotto da Luca Sommi e Andrea Scanzi, con la partecipazione di Marco Travaglio, in onda il mercoledì sera su Nove.
“In realtà l’obiettivo di questa crisi – dice il Diba nazionale – di una parte di establishment, che utilizza evidentemente qualche ‘puparo’, è quello di far fuori il presidente del Consiglio. Stanno cercando soltanto il modo di nascondere le impronte digitali dai coltelli“.
Quale che sia l’orientamento politico, anche nessuno, come nel caso di chi scrive, non si può dar torto all’attivista romano, che centra il punto: l’utilizzo di qualche “puparo”. Se pagato con soldi o poltrone, non lo sappiamo, ma sicuramente i seguaci di Renzi non si muovono di loro pugno.
Nel frattempo il piccolo fiorentino, tra un volo e l’altro per l’Arabia Saudita, finanziato per altro dal paradiso arabo, ha ripreso su Faceboock a massacrare Conte.
Una cosa è certa: Renzi ha voluto, studiato, elaborato ed ottenuto questa crisi di governo per ottenere più ministeri di quanti non ne avesse: evidentemente i quattrini, cifre vergognosamente alte, guadagnate con le conferenze in Arabia Saudita non gli bastavano.
Qualche ministrucolo ha ben accolto i soldi che il piccolo fiorentino gli ha offerto per levarsi dai piedi. Il Paese è a un passo dal collasso, proprio quando, fortunatamente, la pandemia inizia a indietreggiare, ma non ancora la crisi economic:a. Ognuno dice la sua: sacrosanta la visione di Di Battista, ma non scevra da possibili speranze di probabili ritorni in parlamento. E poi c’è chi fa marcia in dietro, come il senatore Vitali, che, appellandosi al senso di responsabilità nazionale, lascia Forza Italia. Per carità, ottima mossa, ma che ci sia stato qualcuno ad offrirgli più di Berlusconi? Nel Paese dove tutto è possibile, non è impossibile neanche questo.
Dunque, siamo alle solite: mentre l’Italia soffre, un po’ meno, ma risente pur sempre della pandemia più grave dall’ultimo dopo guerra, in politica il mercato delle vacche avanza indisturbato.
Intanto il povero avvocato Conte, forse l’unica persona seria in questo teatro in cui chi più ha più desidera, che sta tentando di mettere insieme i cocci di una situazione sfasciata, viene messo in guardia dai ministri del Pd: «Matteo ti farà vedere i sorci verdi…». Qualcuno può dargli torto?
Acquista il mio libro: Qualcosa di Superiore