Crisi di governo. Boschi ministro? Ci siamo ridotti a questo?
31 Gennaio 2021Crisi di governo. E’ un piatto di plastilina, quello su cui vengono servite le consultazioni di questa convulsa crisi. Non avremmo preteso l’argento e neanche la porcellana, certo che no, viste le premesse, ma la plastilina… dove ogni cosa viene plasmata e poi smontata… D’altra parte quando c’è di mezzo Renzi c’è da aspettarsi di tutto, ma proprio di tutto.
«Serve un documento scritto», un patto o un «cronoprogramma» per arrivare al termine della legislatura: ma Italia viva è pronta a «verificare la possibilità di un accordo sui temi. Domani e lunedì siamo a disposizione del presidente Fico per trovare un punto di caduta per gli interessi degli italiani».
Sarà stato un lapsus? Perché caduta, in questo caso, significa distruzione.
E, parlando del Mes, “Sappiamo che ci sono temi divisivi” ha detto “ma siamo pronti a discuterne, intorno a un tavolo. Nessuno può pretendere di imporre agli altri le proprie idee”. No, esimio senatore, perché la crisi che il Paese sta attraversando, non è stato lei e solo lei a volerla? Ma stia zitto per una volta, non farebbe un soldo di danno.
Sempre sul vassoio di plastilina è servita la proposta forse più succulenta, della Boschi ministro: spianata immediatamente dai 5Stelle. “Ha troppi scheletri, no grazie”. Come dare torto ai pentastellati? La bella addormentata tra i Boschi, ex pupilla di Renzi proprio pulita non è. Perché dunque darle un posto a Palazzo Chigi? Sicuramente qualcuno ha interesse ad averla ma fortunatamente qualcun altro si rende conto dell’abominio anche solo dell’idea.
Non la prende bene la bella Boschi, che cinguetta: “Come al solito i 5stelle non leggono fino in fondo. O non capiscono. Servono soldi per la sanità, non poltrone per noi”. Ma davvero, miss legalità, a lei una poltrona a Palazzo Chigi disturberebbe davvero tanto?!
E poi, manata ben marcata sulla plastilina, un commento di Berlusconi sulla crisi. Parole autorevoli, da parte di un pregiudicato, condannato, mafioso: “Il centrosinistra sta provando a ogni costo a rimettere assieme una maggioranza che ha fallito, commettendo un grave errore»”. Peccato che il fallimento sia stato dovuto ad un uomo sicuramente non di centrosinistra, alias il piccolo fiorentino. Ma, pur di spianarsi la strada per il Colle, il signor illegalità farebbe di tutto.
Una sola cosa giusta ha detto, in un’intervista al Corriere della Sera: “Se c’è una cosa che l’esperienza insegna davvero, è proprio di non fare previsioni, specie di questi tempi”. Per una volta dobbiamo essere d’accordo con lui.
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