Crisi di governo. Mercato delle vacche e giornalisti menzogneri
16 Gennaio 2021Crisi di governo. “Sono giorni di attesa in vista delle sfide del premier Conte dopo la crisi aperta da Italia viva: nell’agenda del quarto giorno di crisi c’è ancora la ricerca dei cosiddetti responsabili che possano rimpiazzare i renziani nella maggioranza”. Lo scrive il Corriere della Sera, dimenticandosi forse che senza offrire poltrone ed anche di un certo tipo, nessuno in Parlamento molla il suo posto e, visto che Conte non è Berlusconi, non ha i suoi soldi, non può ricorrere neanche al metodo De Gregorio, per non dire Razzi Scilipoti, la tesi si scioglie da sola. Prima frottola, dunque, da parte del quotidiano più letto d’Italia.
“Un patto con l’Udc per porre le basi di un partito che sia un contenitore di moderati di ispirazione cattolica, europeista e liberale, una costola italiana del Ppe. Così il premier vuole superare la prova della fiducia in parlamento lancinado, contemporaneamente, il suo nuovo progetto politico. L’obiettivo è questo, ed è più ampio della costituzione di un gruppo di Responsabili provenienti da Italia Viva o da frange dell’opposizione”. La seconda frottola la troviamo su Repubblica, il secondo giornalone del Paese, smentita da un tweet di Calenda in persona: “Comunque anche io ho avuto l’onore di una telefonata del simpatico Clemente (Mastella, ndr). Una roba tipo tu appoggi Conte e il Pd appoggia te a Roma. Scarsa capacità di valutare il carattere degli uomini. O quanto meno il mio”. Parole che suonano tanto come: non esiste che io venga acquistato in modo così squallido. Teoria avallata dal tag dello stesso Calenda: #costruttori del nulla.
E costruttori del nulla lo sono davvero, i giornaloni di cui sopra, così come il piccolo fiorentino di cui non val la pena più di parlare essendosi auto fatto fuori, e Conte e i suoi, che sperano in un mercato delle vacche che non possono permettersi. D’altra parte, dice Aristotele “Le persone perfette non combattono, non mentono, non commettono errori e non esistono.”
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