Crisi di governo. Renzi vuole il potere a tutti i costi. Perché?
29 Dicembre 2020Crisi di governo. Renzi sempre più duro con Conte: “Il Recovery plan è un collage raffazzonato”
61 controproposte dal leader di Italia Viva, che affonda: “Si vede la mano burocratica che mette insieme i pezzi”
Crisi di governo. “Senza accordo Italia viva lascerà il governo”: una catastrofe senza precedenti se il piccolo fiorentino ed i suoi lasciassero la maggioranza!
«Il piano predisposto dal presidente del Consiglio manca di ambizione. È senz’anima. Si vede che non c’è un’unica mano che scrive. È un collage talvolta raffazzonato di pezzi di diversi ministeri. Si vede la mano burocratica di chi mette insieme i pezzi. Se non ci sarà un accordo le due ministre e il sottosegretario di Italia viva si dimetteranno».
CIAO è, infatti, l’acronimo della controproposta dei renziani : Cultura, Infrastrutture, Ambiente, Opportunità. E allora ciao davvero, non avremmo che da guadagnarci se Renzi e i suoi lasciassero il governo.
Il piccolo fiorentino ha, da sempre e tutt’ora, giocato da bastian contrario e non perché crede in valori diversi da quelli, utili o meno, proposti dalle sue varie controparti. Semplicemente perché ha bisogno di potere, gli serve come il pane, vuole indietro i vecchi fasti di quando sulla poltrona di presidente del Consiglio c’era lui e manovrava i fili di un paese che ora accusa Conte di mandare avanti per discussioni ideologiche. Vuole manovrarlo lui, il Paese, con tutte le poltrone possibili e immaginabili da muovere con i suoi fili di abile burattino.
Così, bugia dopo fandonia, il piccolo fiorentino ci spera ancora, mentre noi ci auguriamo di potergli dire davvero: CIAO!
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