Depressione. Sinéad O’Connor: “Sono sola e malata, non c’è più nulla nella mia vita”. Messaggio pericolosissimo per chi soffre
7 Settembre 2017Depressione. È disperato lo sfogo dell’ex diva, interprete della famosissima ‘Nothing Compares 2’, che, qualche settimana fa, ha espresso il proprio malessere in un video sulla sua pagina Facebook: “Le malattie mentali dice – sono come le droghe, tutte le persone che dovrebbero amarti e prendersi cura di te ti trattano male”. Tutto sbagliato: dalla depressione si esce e chi ti ama ti sta ancora più vicino
Depressione. Incantevole la sua voce, meraviglioso il suo viso, Sinéad O’Connor è apparsa su un video pubblicato su Faceboock quasi trasfigurata dal dolore, più che dalle lacrime, quasi irriconoscibile. ”Sono da sola” ha detto “tutti mi trattano male” e “sono malata”. Un messaggio sentito, pregno di dolore, dilaniante per chi lo ascolta, quanto pericoloso.
”Sono da sola – ribadisce – E non c’è niente nella mia vita, eccetto il mio psichiatra, la persona più dolce al mondo, che mi tenga in vita”. ”Voglio che tutti sappiano cosa significhi, e perché faccio questo video. Le malattie mentali sono come le droghe, sono uno stigma: all’improvviso tutte le persone che dovrebbero amarti e prendersi cura di te ti trattano male”.
Con tutto il rispetto per l’indiscutibile intelligenza dell’artista in questione e non meno per il suo psichiatra, chi scrive, dopo approfonditi studi, esperienze dirette ed indirette, non ha remore nel sostenere che questa donna non è ben curata. La sensazione di abbandono e solitudine è tipica delle depressione grave. Se, poi, sul serio, tutte le persone che avrebbero dovuto amarla, l’anno trattata male, ci troviamo di fronte ad un caso di crudeltà inaudita e che deve far riflettere. La sottoscritta ha sempre fatto selezione delle persone che si professano amiche, proprio nei momenti di maggior difficoltà. Il depresso, lo dice la scienza, tende a chiudersi in se stesso, per difesa, per vergogna, per quel minimo di pudore e dignità che gli restano, anche nei momenti peggiori. Le persone che riescono a superare questa barriera sono quelle che, sul serio, amano la persona in questione. Chi si allontana, quando non siamo come la società ci vuole, non è, e mai è stato realmente, amico, né, tanto meno, ci ama.
Mi sento in dovere di scrivere tutto ciò, in quanto i messaggi sbagliati, soprattutto se provenienti da persone dello star system, possono essere fortemente deleteri per chi, sofferente dello stesso, orrendo, abominevole male, può ritenere che non ci sia soluzione.
I rimedi ci sono, farmacologici o psicoterapeutici, o, nei casi più gravi, entrambi affiancati. Dalla depressione si esce e si torna ad essere come prima, vitali, fiduciosi nel futuro, attivi, socialmente, lavorativamente e sentimentalmente.
Anzi, una volta che si supera un male subdolo e tremendo come questo, si ha una marcia in più: il mondo appare come qualcosa di nuovo e meraviglioso e colori e sapori acquistano un’intensità superiore.
La depressione è una patologia e, come per quasi tutte le patologie, le cure esistono e funzionano. E la vita, incredibilmente, torna a sorridere.
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