Fiducia. Al diavolo la democrazia
23 Febbraio 2016E la mentalità mafiosa colpisce ancora
Sarà fiducia sulla Cirinnà. Alfano ha commentato euforico: “Sta prevalendo il buon senso”. A noi, caro Angelino, sembra stia prevalendo quello spirito dittatoriale di cui speravamo esserci liberati e, in questo caso in particolare, quella mentalità politico-mafiosa, del tu dai un voto a me, io do una cosa a te, che, francamente, non ci piace affatto.
Unioni civili sì, ma senza possibilità di adozione per le coppie gay. Come volevasi dimostrare, il premier alla fine ha ceduto al volere niente meno che di Angelino Alfano, capo di Ncd, che nei sondaggi fa più o meno il 2%. Ma stiamo pur sempre parlando di uno che sa come ottenere ciò che vuole e non tanto per essere nato in quella terra dove la mafia è nata, ma perché la mentalità mafiosa ce l’ha nel sangue.
Pare sia già pronto il testo del maxiemendamento su cui porre la fiducia e per l’ennesima volta al diavolo la democrazia. Renzi, l’onnipotente, deve andare avanti, a qualunque costo ed in questo caso piega la testa ad Alfano perché ha bisogno dei suoi voti.
Al diavolo i diritti delle coppie gay, le varie battaglie, che durano da anni. Cosa può interessare, di tutto ciò, al premier il cui unico scopo è intascare risultati? Altrimenti come farebbe, tra altri due anni, o prima ancora, ad autocelebrarsi in video e slide imbarazzanti che esaltano tutto ciò che ha fatto? Dal Jobs Act, alle riforme costituzionali, alla lotta alla povertà. Cosa importa se, poi, la disoccupazione è in aumento, i cassintegrati lievitano, mentre scende il Pil e, soprattutto, i poveri continuano a restare tali e la classe media è sempre in maggiori difficoltà?
Alfano sulla Cirinnà ha commentato euforico: “Sta prevalendo il buon senso”. A noi, caro Angelino, sembra stia prevalendo quello spirito dittatoriale di cui speravamo esserci liberati e, in questo caso in particolare, quella mentalità politico-mafiosa, del tu dai un voto a me, io do una cosa a te, che, francamente, non ci piace affatto.
Acquista il mio libro: Qualcosa di Superiore