Governo. E questi sarebbero i migliori?
13 Febbraio 2021Governo. Non manca davvero niente, o quasi, nell’ammucchiata che Draghi ha messo su per creare il nuovo governo, o quel che è. Perché, parliamoci chiaro, la montagna piena di sapienza, rettitudine, correttezza e conoscenza, se non altro in fatto di economia, ha partorito un gigantesco topo brutto, che aiutatemi a dire brutto.
Non si comprende se anche l’integerrimo abbia adottato la politica maniera, ossia si sia fatto comprare, perché la squadra che sta per governarci è peggio, ma molto peggio di quella che il piccolo fiorentino ha meticolosamente buttato giù.
E a proposito di Renzi, la domanda sorge spontanea: come mai è rimasto dietro le quinte? Forse vuole preparare una rentrée in grande stile? Come Berlusconi, che magari intende impiegare il proprio tempo per andare dritto, spedito e preparato al Colle? Già, perché ormai possiamo aspettarci di tutto.
Dopo Renato Brunetta, ministro della Pubblica amministrazione, Mariastella Gelmini, ministra degli Affari regionali e Autonomie, Mara Carfagna, ministra al Sud e Coesione Territoriale. Tutti nomi che non avremmo più voluto sentire, ma non solo tra i ministri, nomi che avremmo voluto fossero cancellare dal vocabolario politico del Paese.
E poi Forza Italia splendidamente insieme con il M5S, Italia Viva appassionatamente insieme col Pd: un fritto misto che tanto sa di scambi di poltrone, chiedo venia a Wonter Dragli. Tutti, però, possono sbagliare, soprattutto in questo guazzabuglio che è diventata la politica italiana.
Uno solo si salva, in questo marasma del “velemose tutti bene” e quell’uno è Di Battista: “E’ stata una bella storia d’amore, ma ho le mie idee”, aveva detto ancor prima della formazione ufficiale del governo. E poi: “Ne valeva la pena?” Secondo noi no, ma gli crediamo? O forse nasconde qualche asso nel cappello, stile Renzi quando fondò Italia Viva pur di non stare in coalizione con il movimento di Grillo? Forse vuole portare dalla sua parte quella minoranza dell’ormai partito e coinvolgere qualcun altro per rientrare nel pentolone della politica? Per ora, gli concediamo il beneficio del dubbio. Poi, in Italia e soprattutto in politica, non si può mai sapere… Per il momento, becchiamoci questa grottesca ammucchiata. D’altra parte, il più degli italiani ci crede. Della serie:se gli dicessero che l’asino vola, loro alzerebbero in su le loro vuote testoline…
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