Instagram. Effetti devastanti su ragazze adolescenti
30 Settembre 2021Instagram. Donne “grissino”, cosce lunghissime e prive di qualsivoglia difetto, fondoschiena tondeggianti e senza un accenno di cellulite, seni perfetti che sembrano sfidare ogni legge di gravità. Ѐ questo, oltre ad altro, che vediamo su Instagram e che noi donne adulte scorriamo via, magari con una risata. Ma che effetto può avere tutto ciò sulle adolescenti?
Secondo un’inchiesta del Wall Street Journal, condotta su una serie di ricerche interne al social, il tabacco sarebbe legato al cancro ai polmoni come Instagram alla depressione tra gli adolescenti.
«Il 32% delle ragazze adolescenti ha affermato che quando si sentivano male per il proprio corpo, Instagram le faceva sentire peggio». E ancora: «I confronti su Instagram possono cambiare il modo in cui le giovani donne si vedono e si descrivono». Questo ed altro ancora è quanto si legge nello studio e di fronte al quale non stentiamo a credere ci sia un fondo di verità, né tantomeno, a rimanere indifferenti.
Per non parlare, di questo lo studio non parla, ma a noi non è sfuggito, dell’aspetto “lusso smodato”. Instagram troppo spesso ci regala immagini o video di donne, anche estremamente giovani, con borse, scarpe, gioielli ed abiti griffati, che messi insieme valgono migliaia di euro. Roba che la gente “normale” non può permettersi. Anche qui, noi donne ce ne facciamo una ragione e tutt’al più ci aggiungiamo una risata, ma cosa può passare nella testa di una ragazzina, ancora per di più, economicamente dipendente dai genitori? Quanto meno grande frustrazione ma anche molto di peggio, visto ciò che si legge nello studio sopra citato.
Della serie: io mamma non darei mai ad una figlia sotto i diciotto anni, il permesso d’installare il social network ormai più diffuso e famoso al mondo. Perché poi ci stupiamo se, chiedendo ad una ragazzina cresciuta nella media di possibilità economiche e soprattutto in una famiglia di livello culturale non troppo alto, cosa voglia fare da grande, la poverina ci risponde “l’influencer”, un po’ come fino ai primi anni ’90 rispondevano “la velina”.
Nessuna colpa, dunque, a mio parere, a Mark Zuckerberg, proprietario di Instagram. Pesanti responsabilità, invece, a genitori poco attenti e magari felici di far impiegare il tempo alle proprie figlie, senza doverle intrattenere, magari leggendo loro un buon libro, per spiegargli come funziona l’esistenza umana, quella vera.
“La bellezza di una donna non risiede nell’estetica, ma la vera bellezza in una donna è riflessa nella propria anima”. (Audrey Hepburn)
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