La quattordicesima volta
12 Dicembre 2014Montecitorio. Un politico in ascesa, dalla vita apparentemente perfetta. Su un altro piano, la sedicenne Regina, alla ricerca smaniosa delle sue origini. Ad aiutarla, Simone, autrice di best seller, dall’esistenza complicata, ritiratasi a vita privata. Tra Regina e la quarantenne scrittrice non vi è apparentemente niente in comune, come sottolinea spesso la nonna della ragazza, che la preferirebbe integrata nella realtà dei suoi coetanei, con i quali, invece, Regina non riesce a condividere nulla, a parte l’aula scolastica. Con Simone nasce un’amicizia profonda. Attraverso l’esperienza di Simone, Regina comprende sempre più a fondo il mondo di sua madre, Camilla, morta prematuramente quando lei aveva appena due anni, una donna fragile quanto volitiva, appassionata quanto insofferente all’ipocrisia ed alla politica, nella quale si ritrova impigliata per lavoro. Regina inizia a percepire tutto il disgusto di sua madre nei confronti di un mondo tanto in apparenza dorato, quello dei palazzi del potere, quanto marcio nella realtà, oltre che verso tutte le convenzioni della società borghese e cattolica, che vorrebbero l’umanità incanalata in una serie di standard. Rimane, fino alla fine, il mistero dell’uomo potente oggetto dell’amore incondizionato di Camilla, “un bambino di un metro e novanta” come lei lo definisce, che nella realtà è un personaggio in vista, potente, un politico disposto a tutto per mantenere intatto il suo status pubblico e personale. L’autrice tocca il tema della depressione, centrale nel suo primo romanzo (Dal suo punto di vista, Aracne edizioni) e dimostra, ancora una volta, un’abilità tutta particolare nel descrivere il sentire femminile. Nessuno è colpevole fino in fondo o, meglio, lo siamo tutti e, forse per questo, ognuno di noi ha diritto a un’assoluzione. La stessa Regina, pur avendo ereditato dalla madre l’insofferenza verso le convenzioni, si rivela, con suo stesso stupore, non esente dall’errore più comune, quello di giudicare dall’apparenza. Pagina dopo pagina, il mondo ovattato della protagonista, si sgretola lasciando spazio ad una prospettiva molto più ampia.
Acquista il mio libro: Qualcosa di Superiore