Morra. Santelli, una delle peggiori pagine politiche ed umane
21 Novembre 2020Che la politica sia una fogna è un dato di fatto. Che si trasformi, però, in disgustosa cialtronaggine è tutt’altra cosa. Così è stato nel caso delle parole di Morra sul presidente della Regione Calabria, da poco deceduta, Jole Santelli.
“Era noto a tutti che la presidente della Calabria Santelli fosse una grave malata oncologica. Umanamente ho sempre rispettato la defunta Jole Santelli, politicamente c’era un abisso. Se però ai calabresi questo è piaciuto, è la democrazia, ognuno dev’essere responsabile delle proprie scelte: hai sbagliato, nessuno ti deve aiutare, perché sei grande e grosso”.
Parole come sassi, sulla politica calabrese, quanto su quella nazionale. Parole come macigni, sull’umanità, femminile quanto maschile. Critiche da ogni parte, sinistra destra, uomini, donne. Il centro destra ne chiede le dimissioni, i grillini ne prendono le distanze: “Le sue affermazioni non ci rispecchiano”.
Il tutto nato dagli arresti del presidente del Consiglio regionale, Tallini, contro cui il senatore Morra si era più volte, forse giustamente, scagliato.
Se errare è umano, però, perseverare è davvero diabolico. Ed è diabolico da parte di Morra continuare a sparare a zero contro la Calabria, sottolineando che “ogni popolo ha la classe politica che si merita e oncludendo che la Calabria è irrecuperabile, fin quando lo Stato non affronterà la situazione con piena consapevolezza”.
Poi tenta di arrampicarsi sugli specchi, scrivendo, sul suo profilo Facebook che “Salvini e altri esponenti del Centrodestra chiedono le mie dimissioni facendo un truffaldino taglia e cuci di mie dichiarazioni, strumentalizzandole. Nel giorno in cui Domenico Tallini, di Forza Italia, viene arrestato per concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso, per un business che la ‘Ndrangheta ha fatto nell’ambito della Sanità, infatti era stato messo nella lista degli impresentabili- guarda caso parte un attacco nei miei confronti, basato sul nulla”.
Magari sarà stato anche vero che l’attacco nei suoi confronti nell’ambito di un’associazione a stampo ’ndranghetistico all’interno della sanità fosse basato sul nulla. Le sue parole, però, riguardo Jole Santelli e tutto il resto, sono degne della peggiore delle pagine politiche, oltre che umane.
“Una società è veramente accogliente nei confronti della vita quando riconosce che essa è preziosa anche nell’anzianità, nella disabilità, nella malattia grave e persino quando si sta spegnendo”. (Papa Francesco)
Acquista il mio libro: Qualcosa di Superiore