Morte Charlie. Addio angelo, difeso fino alla fine da grandi genitori
29 Luglio 2017Charlie. La spina della macchina che lo teneva in vita è stata staccata. Muore il bimbo che ha fatto discutere il mondo e, con lui, vola via ogni speranza di due meravigliosi genitori
Chi segue questo sito di libera informazione, sa bene qual è il nostro punto di vista sull’eutanasia. Pur di non veder soffrire una persona, riteniamo si debba fare qualunque cosa.
Se fino al momento chi scrive non ha buttato giù neanche un pensiero sulla vicenda di Charlie, è unicamente perché si tratta di un caso diverso da qualunque altro, di delicatezza estrema.
Da noi, pieno sostegno ai genitori, Chris e Connie Gard, oggi nel dolore, sino a ieri nella battaglia per la sopravvivenza di una creatura innocente, la cui sfortuna è stata nascere con una malattia rarissima ed al momento incurabile.
Solo pochissimi casi in tutto il mondo. Ma, se fra dieci anni, la ricerca dovesse trovare una cura? Ecco la delicatezza della situazione. Ed ecco cosa, probabilmente, passa ancora adesso nelle menti dei Gard, che si sono battuti con ogni mezzo, con tutte le forze, con tutto l’amore di genitori. Dignitosi, anche nel giorno della morte del loro piccolo.
Ora, non resta che salutarlo. Addio, piccolo bimbo innocente, sei volato via senza peccato e senza conoscere il dolore e le sofferenze degli uomini. Addio, piccolo angelo, che non hai assaggiato le controversie della vita, le pene che essa arreca a ciascuno di noi, ma, purtroppo, neanche le piccole gioie, soddisfazioni, momenti di felicità che questo mistero dal nome esistenza umana, a volte, ci dona.
Acquista il mio libro: Qualcosa di Superiore