Pd al capolinea: corruzione si paga
19 Febbraio 2017Oggi, durante l’assemblea del Partito Democratico, con ogni probabilità, assisteremo alla fine di un progetto politico complesso sin dai suoi inizi
È una fine ingloriosa quella che, quasi sicuramente, farà, oggi, il Partito Democratico. Già sfilacciato da tempo, eufemisticamente parlando, i sondaggi attualmente lo danno secondo rispetto al Movimento 5 Stelle, pur con tutti i problemi all’interno di quest’ultimo, subentrati con l’elezione di Virginia Raggi a sindaco di Roma.
Ma non è solo questo. Dal governo del Pd non si sono avuti i risultati sperati ed, anzi, le aspettative di chi aveva in merito un’opinione incerta, per non dire negativa, sono state ampiamente superate. Tutta la corruzione che c’è dentro il partito ed in particolare, dietro l’ex premier, che tuttora ne muove i fili, ha evidentemente superato il limite di sopportazione dei cittadini.
Pochi giorni fa, la notizia dei guai del padre di Renzi, indagato per traffico di influenze illecite nell’indagine Consip. Poi, i goffi tentativi di smentita da parte di Tiziano Renzi, che, evidentemente, non hanno convinto l’opinione pubblica.
Ancora prima, il gioco sporco, tra i vari cui ci ha fatto quasi assuefare, del piccolo fiorentino: votiamo prima che si maturino i vitalizi. Ma i vitalizi, per quelli che “contano”, sono già al sicuro. E l’esasperazione dei cittadini nei confronti di uno dei privilegi più scandalosi della storia d’Italia è quantificabile nell’appello lanciato dal “Fatto Quotidiano” online per abolirli, appello che ha già superato, in un solo giorno, 10 mila adesioni.
E passiamo a dare un occhio alle promesse disattese del governo: a partire dal lavoro, che continua a diminuire, passando per l’abolizione di Equitalia, che ha solo cambiato nome, arriviamo al taglio delle tasse, mai, di fatto, avvenuto. Ed oggi ne apprendiamo un’altra, di livello: con la riforma da poco approvata, 17 milioni di famiglie avranno aumenti tra il 10 e il 30% nelle bollette elettriche”, quelle meno abbienti, naturalmente, come funziona in Italia. E la cosa più incredibile è che il presidente dell’Autorità per l’Energia parli solo dei 5,7 milioni di clienti, benestanti, che avranno una riduzione della bolletta.
Lo sottolineano anche Codici e Italia Solare, le associazioni di categoria, che, per altro, da sempre sostengono che la riforma, attraverso l’eliminazione della progressività e lo spostamento degli oneri, penalizza chi consuma di meno e abbassa le tariffe a chi consuma di più. L’effetto è quello di disincentivare gli interventi nelle energie rinnovabili e nell’efficienza energetica, nonché aiutare economicamente solo i più abbienti.
Questa è l’Italia creata dal Pd, che sia di Renzi o meno poco importa. L’Italia dove la corruzione porta il paese ai vertici delle classifiche internazionali, l’Italia dei privilegi di pochi, politici, lobby e tutto quello che dietro di essi sta, tra cui mafia e massoneria. L’Italia lurida dove a trovare lavori dignitosi sono solo i figli o fratelli di ministri e pochi altri appartenenti alle categorie di cui sopra.
Questa Italia non ci piace e, a quanto pare, non la gradiscono in molti. Per cui, sentite condoglianze al Pd ed iniziamo a guardare avanti.
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