Politica ladra. Carroccio e mazzette. “Altrimenti ti salta la poltrona”
15 Dicembre 2020Politica ladra. Un’inchiesta del Fatto Quotidiano rivela: “Lega, soldi e poltrone: l’assalto alla sanità”. La sanità lombarda, ma anche un pezzo enorme dell’economia italiana: partecipate di Stato, banche, società finanziarie, fondazioni, multinazionali dell’energia, società aeroportuali, aziende di trasporti
Politica ladra. Esiste in Italia un partito politico di cui ci si possa fidare? La risposta è semplice: no. Esiste, invece, un ente privato, tra cui banche, partecipate di Stato e via dicendo in cui poter riporre un minimo di fiducia? La risposta non cambia ed è un no categorico.
Questa volta, nel mirino, è la Lega di Matteo Salvini, che, secondo un’inchiesta del Fatto Quotidiano, raccoglie mazzette alla mafiosa maniera: non mi dai i soldi, sei fuori. Fuori ma non da meccanismi propriamente politici, bensì dalla sanità, dai consigli regionali o comunali, da management apparentemente avulsi dalla politica, scelti per guidare aziende pubbliche come quelle sanitarie.
Niente di nuovo, potremmo dire. Così è sempre stato e così sempre sarà. Un cambia scambia tra politica ed incarichi: “Ti ho piazzato lì, devi continuare a pagare, altrimenti sloggi”. La solita spartizione di poltrone. Difficile che qualcuno abbia qualsivoglia dubbio che il Bel Paese funzioni così. E se lo avesse, ogni due per tre, ne viene fuori la prova provata.
Inutile dire che tutti i “beneficiari” della Lega, contattati dal Fatto Quotidiano in merito, non abbiano dato risposta. Naturalmente.
Ovviamente questo filo marcio che va dal Nord al Sud del Paese, non tralasciando il Centro, non verrà mai spezzato.
Perché, si sa, politica e superpoteri sono fatti di poltronifici raccogli quattrini. Poi… chi se ne importa della gente che muore di fame…
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