Renzi e Boschi, “state sereni”
6 Aprile 2016Governo di lobby e bugie
A pochi mesi dalle amministrative, Renzi se ne esce con l’ipotesi d’integrare con 80 euro le pensioni minime. Anche se ciò bastasse, dove pensa di prendere l’ingente somma che servirebbe a coprire l’operazione?
A Renzi non bastavano le baggianate dette pochi giorni fa, nel tentativo di difendere il suo indifendibile governo. “Noi non siamo il governo delle lobby” ha detto. Non ci crederebbe neanche mia nipote di 9 anni.
Non gli bastava neanche tutto ciò che ha detto sulla procura di potenza, tentando di risollevare le disastrose sorti della sua protetta Boschi. “Da Potenza non arrivano sentenze” ha detto il premier. Dopo circa mezzora è arrivata la prima sentenza.
Oggi ha davvero superato il limite, parlando di possibili 80 euro integrativi alle pensioni minime; guarda caso gli viene in mente ora che siamo sotto elezioni. Ci piacerebbe sapere dove vuol prendere i due miliardi che servirebbero all’operazione. Cosa cui non sa rispondere lui, né la sua ministra delle riforme.
Ma non è tutto. Ha sostenuto, con convinzione, che il mega aereo si Stato preso in leasing è stata un’operazione per risparmiare. Come no, presidente! Ci costa una cifretta…
Inizia a sorgere, forte, il dubbio, che, fra il potere a tutto tondo acquisito quasi improvvisamente e gli ultimi attacchi che il suo governo sta subendo da più fronti, primo tra tutti il discorso petrolio, Renzi abbia davvero perso il senno, se mai ne ha avuto.
Delle due l’una: o il premier è uscito fuori di testa, oppure si è convinto che i cittadini siano una massa di creduloni, ingenui ascoltatori di fandonie che ormai spara a raffica.
Ciò che non si spiega è come ci sia ancora qualcuno a sostenerlo, perché nei sondaggi è sì in calo il Pd, ma la fiducia in questo governo sembra reggere. Roba di poco, certo, dopo il boomerang petrolio e dopo che sarà venuta alla luce la stipulazione di un contratto con la Francia, in cui è stabilita la cessione di alcuni mari italiani, i più pescosi, in cambio di introiti economici. Ci mancava solo che si mettesse a fare il venditore di mari.
Se a questo paese è rimasto un briciolo di dignità, se gli italiani hanno conservato un minimo della intelligenza che, di base, non manca, i risultati delle operazioni disastrose di questo governo si vedranno alle amministrative.
Perché questo, nonostante ciò che Renzi si ostina a dire, è il governo delle lobby, delle bugie, delle promesse non mantenute, degli affari sporchi e loschi condotti in libertà ed in serenità. La faccia di Maria Elena Boschi, anche ieri, sulla poltrona bianca dello strisciante Vespa, parlava chiaro.
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