Renzi detta legge e rischio rimpasto: la barzelletta della politica italiana
12 Gennaio 2021E’ una barzelletta che sta per raggiungere l’apice del ridicolo, quella scritta sui giornaloni nazionali e quasi seriamente raccontata da radio e tv.
Il leader di un partito al 2 per cento tenta di dettare legge e c’è qualcuno che ipotizza possa riuscirci. Dal Colle continua a filtrare un’unica indicazione: se Renzi apre la crisi, Conte si dovrà dimettere. Oltre ai rinvii a giudizio a suo carico, d’altronde, c’è qualcosa che torna a vantaggio del piccolo fiorentino: l’aver rispolverato Mattarella dall’armadio dov’era conservato in naftalina e scaraventarlo direttamente al Quirinale. Gli serviva allora e pare gli serva anche adesso.
Un fatto è certo: se Conte accettasse una condizione simile, firmerebbe il suo suicidio e quello del Paese e tornerebbe a fare il suo lavoro, che non gli manca. Quanto all’Italia, che ci interessa ben di più delle beghe semiserie della politica, finirebbe nel baratro più assoluto: un rimpasto largo tra M5S, alias analfabetismo politico, Pd confuso che più confuso non si può e, sorpresa delle sorprese, Renzi che continua a battere i pugni, oltre alla propria posizione d’indagato, in cui è accompagnato dalla sua bella Boschi.
Per la serie, tutto e il contrario di tutto, in un paese in piena pandemia. Mancano poche ore al verdetto. E che Dio ce la mandi buona.
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