Renzi si domanda e si risponde. Dei giornalisti può fare a meno
28 Febbraio 2021Renzi. Nel teatrino d’Italia, capita davvero di tutto. Capita addirittura che un sedicente politico si faccia delle domande e si dia delle risposte. In stile ospite di Gigi Marzullo, Renzi si fa una auto intervista in cui tenta di spiegare i suoi inspiegabili rapporti con il principe Bin Salman a quella parte di ex alleati di governo cui la cosa non va proprio giù.
E come condannarli, Pd, M5S e Leu, nel trovare quanto meno strana la liaison del piccolo fiorentino con il principe Bin Salman e la sua partecipazione a Riad, agli eventi della fondazione Future Investment Initiative Institute, oltre tutto, cosa non da poco, mentre in Italia si consumava una crisi di governo provocata da lui stesso?
Ѐ una cifretta da poco, solo 80mila euro annui quella percepita dal nostro piccolo fiorentino per far parte dell’advisory board della fondazione Future Investment Initiative Institute.
“Svolgo attività previste dalla legge ricevendo un compenso sul quale pago le tasse in Italia. La mia dichiarazione dei redditi è pubblica. Tutto è perfettamente legale e legittimo”. Dice Renzi senza un minimo di pudore, nel dichiarare di percepire quattrini, e quanti quattrini, da un’associazione il cui principe è accusato dell’omicidio di Khashoggi.
E poi quel tutto è perfettamente legale e legittimo dichiarato da uno che è indagato nell’inchiesta Open, con buona compagnia di Lotti e la bella addormentata nei Boschi. Gente per bene, tutta gente per bene.
Ed è così che l’integerrimo piccolo fiorentino passa alla domanda sul finanziamento ai partiti e ovviamente risponde alla sua domanda dicendo che “il Pd sotto la mia gestione e Italia Viva dalla sua nascita non hanno mai ricevuto denari da governi stranieri o strutture ad essi collegati”. Ma certo, esimio onorevole Renzi, ci crediamo, eccome se ci crediamo, da parte di un politicante serio e pulito come lei!
Quindi, a conclusione di una serie di domande e risposte in cui ci sarebbe da ridere, non fosse per il fatto che questo signore occupa ancora un posto di prestigio nel nostro paese, passa a parlare degli ex alleati di governo per sostenere che i “Cinque Stelle, il Pd e persino Leu sono dilaniati da polemiche interne. Litigano su tutto, a cominciare dai posti al governo. Sono davvero felice di essere uno dei rari motivi di unità: si ricompattano solo per sparare a zero su di me”. Un ego non da poco, oltre al fatto che il suo di partitino, se solo avesse poco più di 5 componenti, magari sarebbe più dilaniato degli ex alleati di governo.
Roba, insomma, che neanche Gigi Marzullo gli avrebbe fatto passare.
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