Sanità Calabria, COVID-19. Nuova gaffe di Zuccatelli in tv
15 Novembre 2020Non bastava che fossimo sotto i riflettori del mondo intero per la ’ndrangheta, non era sufficiente che, quando, all’estero ci chiedevano di dove fossimo, rispondevano, quasi sornioni e puntandoci il dito contro: mafia.
Ormai la Calabria è irrimediabilmente e continuamente sotto le luci beffarde della ribalta anche per la questione Covid.
Una sorta di teatro del grottesco, dove il gioco delle parti è interpretato da soggetti di inquietanti ruoli . Nel corso della trasmissione di Rai 3 “Titolo V”, dopo il servizio della scorsa settimana costato la poltrona, Dio sia lodato, all’ex commissario per la sanità Saverio Cotticelli, questa volta le attenzioni si sono concentrate su Giuseppe Zuccatelli, il manager emiliano designato dal governo alla guida della sanità calabrese ma non ancora formalmente entrato nel pieno delle sue funzioni.
Per lui una seconda gaffe dopo quella sull’inutilità dell’utilizzo delle mascherine, il cui video nei giorni scorsi ha fatto il giro della Rete.
Nel corso del servizio dedicato alla Calabria si vedono i tentativi dell’inviato Walter Molino di contattare Zuccatelli ma senza risultato. Il manager a un certo punto si fa vivo con un messaggio whatsapp nel quale linka un articolo apparso su “Imola Oggi” che ribadisce l’inutilità, quasi la dannosità, delle mascherine (il titolo di questo articolo, che cita uno studio Usa, è «Come trasformare gli asintomatici in malati? Con le mascherine»).
Infine, un passaggio inedito sul “siparietto” costato la poltrona a Cotticelli. In un fuori onda carpito dai microfoni RaiTre si sentono parlare Cotticelli e la sua vice Maria Crocco. «Dammi il parere del ministero…», si sente il generale nel fuori onda, e la sua ormai ex vice che risponde: «Ma tu vuoi andare veramente in galera… tu andrai in galera. Se questo ha ripreso a me e mi dice qualcosa io ti denuncio!».
Si tratterebbe, insomma, di comicità pura, non fosse per il fatto che questo signor burattino dovrebbe amministrare la sanità in una regione già abbastanza disastrata, mal governata, nella quale i casi di COVID-19 aumentano di giorno in giorno, forse anche, perché no?, a causa della mancata chiusura delle scuole, provvedimento su cui è stata messa una toppa solo oggi. Ma ci voleva tanto a pensare che le scuole, non escluse le materne, sarebbero state veicolo di contagio? E sì che i bambini sotto i sei anni non contraggono il virus, ma sono anche in grado di andare a scuola da soli?
Quale governo, si domanda, è il migliore? Quello che c’insegna a governarci da soli.
(Johann Wolfgang Goethe)
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