Speranza
9 Dicembre 2018Speranza, si dice sia l’ultima a morire. La verità, però, è assai meno semplice. Le persone sperano. Sperano di far carriera, sperano di far quattrini, c’è chi spera di sposarsi, chi di avere un figlio. Altri, magari, sperano di uscire da una malattia. Ma è già qualcosa. Già, perché esistono malattie nelle quali la speranza è proprio la prima sensazione a venir meno, depressione in primis.
Nelle persone affette da depressione, la speranza è quasi un miraggio e, quando arriva, se arriva, per il soggetto depresso è come accadesse un miracolo.
È quanto ho tentato di rappresentare in quest’opera. Una donna disperata, stanca, disgustata dal mondo e dalla vita, dalla cattiveria umana, non meno che dall’orrore che caratterizza la realtà odierna. Eppure questa donna porge una mano alla speranza, nel quadro una colomba.
“La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno e il coraggio. Lo sdegno per la realtà delle cose; il coraggio per cambiarle.” Sant’Agostino.
Carboncino, creta, pastello e gesso su tela 70 x 50
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