Stalking. Legge Orlando abbandona le donne a se stesse. Proteste da M5S, FI e SI. Telefono Rosa: “La legge è uno scempio”
6 Ottobre 2017Stalking. Imputato offre 1.500 euro a vittima molestata. La donna rifiuta, ma lo stalker viene assolto
Stalking. Libero di molestare: così, di fatto, è stato giudicato, al tribunale di Torino, lo stalker che aveva seguito, ripetutamente, una ragazza di 25 anni, tra il dicembre 2016 e il gennaio 2017. La ragazza lo aveva denunciato per stalking e l’uomo era stato fermato dai carabinieri.
Ieri, la sentenza shock del gup di Torino, una donna per altro: reato estinto ed annullata anche la misura cautelare del divieto di avvicinamento. La giudice, in fondo, ha solo seguito la legge, questo nuovo capolavoro del ministro Orlando, il quale, oltretutto, si era ripromesso di modificarla.
Le opposizioni, M5S in primis, sono insorte contro lo scandalo di un provvedimento che tutela gli stalker ed abbandona a sé stesse le donne vittime di persecuzione. “Una legge scempio”, la definisce il Telefono Rosa, che parla anche di un “parlamento sordo”. Aggiungeremmo che, oltre che sordo, questo parlamento è cieco e muto di fronte alle questioni importanti, perché troppo preso dalle proprie beghe, soprattutto in vista delle elezioni.
Quanto accaduto a Torino è un episodio gravissimo, tanto più un momento come questo, in cui si legge ogni giorno di violenze sulle donne, per non parlare di quanto accaduto qualche mese fa nel teramano, dove l’oncologa Ester Pasqualoni, 53 anni, fu uccisa davanti all’ospedale dove lavorava, dallo stesso uomo che più volte aveva denunciato, con successiva archiviazione.
Sostanzialmente, nonostante il continuo parlare di porre rimedio alle violenze sulle donne, grazie al ministro Orlando, ormai esse sono abbandonate a se stesse ed all’ossessione degli stalker, dalle molestie sino agli omicidi. Tanto, male che vada, se la cavano con pochi euro e restano liberi di perseguitare e, magari, uccidere ancora.
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