Terremoto, morire a 50 anni per indifferenza del governo
29 Gennaio 2017Terremoto, a Montereale, muore un uomo di 52 anni: dormiva in una roulotte dal giorno del sisma
Aveva solo 52 anni e, dal giorno dell’ultimo terremoto che pare si sia accanito sul Centro Italia, dal 18 gennaio, dormiva in un roulotte parcheggiata vicino casa. Nessuno gli ha dato un’alternativa, non una mossa da parte del governo, troppo impegnato a discutere di legge elettorale, non un centesimo dai signori politicanti che adesso sono presi da quel 40% che gli garantisca la poltrona.
Questa notte, Bruno Anzuini non ha resistito alla temperatura: -17 gradi. Si è sentito male ed ha anche avuto la prontezza di chiamare la guardia medica. L’ambulanza è arrivata sul posto per prestargli soccorso: Bruno, però, non ce l’ha fatta, è morto durante i tentativi di rianimazione.
Come possono, mi chiedo, questi signori della classe dirigente peggiore che il Paese abbia mai avuto, come possono guardarsi allo specchio? Se ci fosse stato un reale intervento da parte del governo, Bruno oggi sarebbe ancora vivo. Ma probabilmente sulle misere coscienze di “lor signori”, anche questa tragedia nella tragedia, passerà liscia come l’olio. Come è stato di fronte al pensionato suicida per aver perso i propri risparmi nel crack Etruria & co…
In questo momento, da parte nostra, prevale il dolore, l’amarezza per questa storia supera addirittura la rabbia: 52 anni significa avere ancora la vita davanti. Bruno l’ha persa, da solo, per l’indifferenza di un governo incapace, che pensa esclusivamente ai propri interessi.
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