Vaccini. Michele: “da quando l’ho fatto, ho dolori e debolezza alle gambe”. Ma certo il governo non paga
26 Settembre 2021Vaccini. Assolutamente lontana dalla posizione dei no vax, che ritengo dannosa per la salute di tutti i cittadini e fanatica nel voler andare contro i consigli di scienziati che hanno passato gli ultimi tempi della loro vita a studiare il Covid-19 e la validità dei medicinali che chiamiamo vaccini e che è stato più volte dimostrato diminuire l’espansione del virus, non posso, però, non constatare che alcuni elementi, in tutta questa macchina anti Covid, non funzionano.
Qualche giorno fa, mi sono chiesta, in questa sede, il motivo per cui il governo non abbia reso obbligatoria la somministrazione del vaccino, dandomi e dandovi una spiegazione ipotetica, frutto di un’intuizione. Oggi ho approfondito l’argomento, studiando il documento che è uscito da palazzo Chigi e che tutela in ogni modo possibile e immaginabile, governo, Stato e parlamento.
Sono già partite le denunce, da parte di chi ha avuto conseguenze dannose ed anche devastanti dopo il tanto discusso anti Covid. Nei confronti di chi? Degli scienziati, accusati dagli avvocati, nelle memorie accusatorie, di essere onnipresenti in tv e d’istigare la popolazione alla somministrazione di tale vaccino. Discutibile la figura dell’accusa, ma forse l’unica possibile. Già perché chiedere un risarcimento statale non è possibile, viste le difese di cui sopra, con cui il governo si alleggerisce di ogni responsabilità.
Oggi, tra l’altro e non in ultimo, abbiamo la testimonianza diretta di uno dei miei follower di Instagram. Un militare dell’esercito italiano, 41 anni, che chiameremo Michele De Angelis, in quanto mi ha chiesto di non fare il suo nome, mi ha confessato, testuale: “Da quando l’ho fatto ho dolori e debolezza alle gambe, a partire dalle cosce. Era Astrazeneca. Due giorni dopo, causa la morte di due ragazze, è stato vietato dall’AIFA a soggetti di età inferiore ai 60 anni”.
Michele sa bene che sporgere denuncia sarebbe inutile ed anzi dannoso per il lavoro che fa. Ma chi lo risarcirà per un uso limitato delle gambe, che nuoce anche al suo mestiere? Temo nessuno, così come nessuno restituirà la totale agilità e conseguenze anche più gravi, causate dal vaccino a migliaia di persone.
Ma siamo in Italia. Ѐ tutto normale. L’importante è che il governo sia salvo.
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