Vaticano: gli scandali della casta “celeste”
4 Novembre 2015Vaticano: tutto è nato da una pietra. Ed il grande santo che la pose su quel suolo a quest’ora si starà rivoltando nella tomba. Così come non si dà pace papa Bergoglio, emblema di sobrietà ed umiltà.
Ma la casta “celeste” esiste e domani usciranno due libri a testimoniarne gli scandali: uno, “Via Crucis”, di Gianluigi Nuzzi, l’altro, “Avarizia”, di Emiliano Fittipaldi. E sì che allora ne leggeremo delle belle, se, solo da poche anticipazioni, sappiamo che da quella pietra posta dove ora sorge la sontuosa Basilica di San Pietro, si è arrivati ad un patrimonio immobiliare di circa 4 miliardi di euro.
Beh, ma mica i cardinali possono accontentarsi di abitare in 50 metri quadri, come fa il Papa. No, loro hanno bisogno, per dirne una, di 700 metri quadri all’ultimo piano di Palazzo San Carlo in Vaticano, abitata, questa umile dimora simile ad una reggia, dal Cardinale Bertone, ex segretario di Stato.
E non sono i soli, i cardinali, ad aver bisogno di dimore principesche. C’è il commercialista di fiducia del Cardinale George Pell, che abita in via dei Coronari, per la modica cifra di 2.900 euro al mese di affitto, ovviamente non pagato da lui, in un appartamento per ristrutturare il quale si è accontentato di 90 mila euro. Solo il sottolavello è costato 4.600 euro alle casse vaticane. Quasi lo stipendio di un dirigente.
Naturalmente le spese folli non finiscono qui, ma, lasciatemelo dire, se questo è l’esempio che ci proviene dalla chiesa per eccellenza, quella stessa che poi predica umiltà e carità, non c’è da meravigliarsi se il numero di chi si allontana dalla religione cattolica sale sempre di più. E, a proposito, signori Cardinali ed affini, vi ricordiamo che “gli ultimi saranno i primi”. Si prevede una brutta fine per voi.
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