Vitalizi. Pd pronto ad affossare abolizione. E la casta si salva ancora, mentre il Paese crolla
23 Agosto 2017Vitalizi. Sposetti: “ io organizzerò la rivolta in Senato contro il provvedimento approvato alla Camera”. Il privilegio tra i privilegi continuerà a riempire le tasche di parlamentari ed ex, mentre i terremotati del Centro Italia, cui era stata promessa l’esenzione
dalle tasse, continuano a pagarle e ad Ischia un nuovo disastro si sarebbe potuto evitare, se la ricostruzione degli edifici, dopo l’ultimo terremoto, fosse stata effettuata secondo le regole antisismiche
Vitalizi. Scrivono che voterò contro la legge per abolirli, “ma – ci tiene a precisare il senatore pdino Sposetti – io organizzerò proprio la rivolta in Senato contro il provvedimento approvato alla Camera”.
Il rinvio a dopo la pausa estiva non aveva fatto ben sperare. Ora, le parole di Sposetti, che vanno ad aggiungersi alle perplessità espresse dal capogruppo dem a Palazzo Madama, Luigi Zanda, lo stesso che, qualche giorno fa, ha rincarato la dose: “Pensare che la legge sui vitalizi non sarà votata dal Senato è legittimo”.
L’abolizione del privilegio più aberrante della storia della politica italiana, insomma, diventa sempre più un miraggio e vien da chiedersi cosa passi per le menti di questi signori che, pur di non rinunciare alla pensione d’oro, ne inventano di ogni. “Ma perché bisogna dare fastidio a tutte quelle donne che hanno diritto alla pensione di reversibilità, per essere state accanto a mariti impegnati in politica? Parliamo di signore di 85 o 90 anni, che vivono di quello. E io mi preoccupo per loro”, è stato capace di sostenere Sposetti.
E la povera gente del Centro Italia, “onorevole” senatore, quella rimasta in mezzo ad una strada per colpa di passati governi ingordi quasi quanto il vostro, che, anziché pensare a edificare costruzioni antisismiche, si è intascato soldi su soldi? A loro non ci pensa nessuno? Non siete stati neanche in grado di tenere fede allo slogan “detassiamo i terremotati”.
E la vicenda del terremoto di Ischia, di appena un giorno fa? Chi penserà a metter mano ad edifici costruiti con la clava?
E i giovani che non possono rendersi autonomi e qualcuno ha avuto anche l’ardire di chiamare “bamboccioni”, solo perché non hanno stabilità economica, neanche a loro pensa nessuno? Per non parlare dei “normali” pensionati, alcuni dei quali non arrivano a percepire 500 euro al mese. A loro chi ci pensa?
Ma ci faccia la cortesia, “onorevole” senatore dei miei stivali. Avrebbe fatto meglio a fare il gioco sporco in cui siete esperti, voi signori politicanti. E chi scrive detesta gli accordi di corridoio, ma la sparata di Sposetti è davvero troppo. Lede l’intelligenza dei cittadini italiani, che non sono così stupidi come i signori al governo ritengono. Anzi, non lo sono affatto. E i risultati, a partire dalle prossime politiche, si vedranno tutti.
Perché un conto è scherzare, ben altro fare politica. Quando, poi, a quella che tutto è tranne che politica, si aggiunge il lucro, la fame di denaro, il marciume radicato, siamo agli sgoccioli. Mi correggo, siete agli sgoccioli, signori di un governo a brandelli, cosiddetti politici, incapaci anche della diplomazia che la politica per antonomasia dovrebbe masticare.
E noi, cittadini onesti, contribuenti attivi ed anzi subissati, aspettiamo pazienti quel momento. Se l’Italia si libera di voi e del vostro marciume vergognoso, avrà già fatto un passo da gigante. Poi… del doman non v’è certezza…
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