Vitalizi, Ius soli, Consip: Pd sempre più vergognoso
17 Settembre 2017I vitalizi sono scattati pochi giorni fa anche per i parlamentari alla prima legislatura, dopo che la legge per l’abolizione del vergognoso privilegio è stata bloccata in Senato, a seguito di una serie di giochetti alla Renzi maniera. Basterebbe questo per far capire agli italiani quanto il partito di governo sia, oltre che ridotto a brandelli, ormai totalmente poco credibile e scorretto, per usare un eufemismo.
Ma c’è dell’altro: anche la legge sulla cittadinanza è stata affossata, sempre al Senato, per mancanza di voti. Questa, la motivazione ufficiale. Quella reale, probabilmente, è che in questa classe dirigente serpeggia, velenosa come una vipera, una tendenza all’avversione nei confronti degli stranieri, una sorta di razzismo mascherato da buone intenzioni, che, alla fine, tali rimangono, tanto che lo Ius soli è sparito attualmente dal calendario del Senato, rinviato a data da destinarsi.
Come se tutto ciò non bastasse, c’è l’aggravarsi della posizione di Matteo Renzi nella vicenda Consip. Tutto smentito, ovviamente, dal segretario del Partito Democratico, appoggiato in pieno dall’attuale premier Gentiloni, da cui provengono parole degne del peggior fascismo. “Inaccettabile screditare le istituzioni” ha detto il presidente del consiglio alla festa nazionale dell’Unità di Imola”.
Come a dire: siamo intoccabili. Nessuno si azzardi ad insinuare dubbi sulla nostra serietà ed integrità. Peccato solo che lo facciano, alla grande, loro stessi. Peccato solo che ci troviamo “guidati” da una classe dirigente tanto poco credibile ed affidabile da risultare peggiore di quella che, con Berlusconi al comando, ha portato il Paese al ridicolo, a livello internazionale.
Il Paese ha bisogno di certezze, di nuove basi da cui ripartire, di una classe politica che faccia l’interesse generale, che curi il bene comune e non, come ora accade, concentrata unicamente sui propri interessi, cercando, goffamente, di coprire il marcio che si annida al suo interno, solo con l’avvicinarsi delle elezioni.
Il Paese ha bisogno di serietà, di onestà, di legalità e, se finora un’alternativa non c’era, sembra adesso profilarsi all’orizzonte, un barlume di speranza. Il M5S ha mostrato coerenza politica degna di rispetto e considerazione, tanto da far supporre che, dopo un’intera legislatura, il movimento di Grillo, di fatto neonato come partito, si sia fatto le ossa per fare seriamente ciò che una classe dirigente è chiamata a fare, per legge. E chissà che ciò non succeda. Lo sapremo a breve
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