Covid 19. Anche dietro il più cattivo dei virus può esserci un cuore
25 Marzo 2021Covid 19. La foto, divenuta virale, dell’infermiera che accarezza il bambino malato di Covid, ricoverato ad Ancona
Covid 19. Appena sette mesi, positivo al Covid, ricoverato nel reparto di rianimazione pediatrica dell’ospedale Salesi di Ancona, dove è stato operato. Ѐ in grado di toccare a fondo qualunque cuore, questa foto e l’infermiera, bardata dalla testa ai piedi, nasconde una sensibilità che commuove.
Matteo, questo il nome del bimbo, “ha avuto un problema a livello digerente, che è una delle complicazioni più frequenti nel Covid quando colpisce i bimbi. Doveva essere sottoposto a un intervento molto delicato, ed essendo positivo al Covid così come la mamma non potevamo tenerli insieme, abbiamo dovuto separarli” racconta il direttore del reparto rianimazione dell’Ospedale Pediatrico, Alessandro Simonini. “Però abbiamo cercato di fare il possibile perché il piccolo non si sentisse solo”, aggiunge.
E infatti, come si vede in questa foto, c’è un angelo sceso dal cielo che mostra una dolcezza disarmante. E sotto la bardatura antivirus, c’è anche un cuore enorme, che batte forte.
Una vicenda che non può non far riflettere, non commuovere, ma anche spingere a quella che dovrebbe essere l’umanità in tutti noi e invece, già solo il fatto che la storia di Matteo sia finita sui giornali ci fa capire che, purtroppo, così non è.
“La vita di un agnello non è meno preziosa di quella di un essere umano. Trovo che più una creatura è indifesa, più ha il diritto ad essere protetta dall’uomo, dalla crudeltà degli altri uomini” (Mahatma Gandhi)
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